lunedì 14 gennaio 2013

Mentalita' e modi di essere.

Piu' avanti si va nella vita piu' si impara.. e' un viaggio che da' sempre nuovi frutti.

Il succo di questo post e' che nel mio entusiasmo nella vita nella conoscenza di cose nuove, nel nuoto, sto continuando a nuotare... d'inverno.
Regolarmente finche' posso, quando c'e' il sole (e anche quando non c'e') mi presento al mio appuntamento in spiaggia, mi spoglio ed entro in acqua. Poi a parte qualche lamento, grugnito e gesticolamento.. mi metto a nuotare e vado avanti per un po' per poi uscire, ascugarmi e tornare a casa.

L'acqua nel mezzo di gennaio dovrebbe essere attorno ai 10C quindi neanche tanto fredda se si considera dove si pratica lo sport del nuoto invernale in russia, danimarca, norvegia svezia, alaska, polonia, cina e tutti i posti del mondo dove per entrare in acqua devono fare un buco nel ghiaccio.

Insomma non e' freddo qui da noi, anche se nuotare e' un pochino duretto, lo faccio senza troppi problemi.

Pero' quando chiedo ai passanti se per favore questi mi tengono la mia telecamerina per immortalare l'esperienza.. questi scappano! Si comportano come se fossi un vu cumpra o un testimone di geova, o un semplice appestato.
dicono no no no no lei sta scherzando no no no e poi trovano una scusa qualsiasi e si allontanano piu' veloci che possono.

Pensavo che magari fosse il mio approccio, che andare verso di loro e dire "scusi mi tiene la videocamera firche' sono in acqua che nuoto" provochi in loro uno stato di importunio, come se loro fossero' li a badare ai fatti loro ed ecco che io interrompo tutto questo, entro nella loro sfera personale e li costringo a prendere una decisione.

Invece no, perche' ho cambiato l'approccio. Ho capito che se gli chiedo, scappano e quindi faccio come che non esiste nessuno, invece di chiedere, attacco la videocamera alla bici e spero che nessuno me la rubi.

E ho scoperto che quando mi sto spogliando e passa qualcuno e capiscono che sto per entrare in acqua.. scappano lo stesso. Uno era li' con il cane, e' corso verso il cane, lo ha preso in braccio e si e' incamminato verso la moglie che mi ha guardato e poi sono spariti tutti e due.
La spiaggia si e' svuotata.
dopo tanto pensare e chiedere in giro, la risposta alla paura della gente mi e' chiara: hanno paura che io muoio e loro saranno coloro che dovranno chiamare capitaneria di porto/dottore/vigili chissa-chi-minchia-altro/carro funebre
e quindi non vogliono essere importunati e vanno proprio distante dalla spiaggia dove io sto facendo il bagno.
Pero' se arriva qualcuno nuovo che io mi sto asciugando, allora si fermano (pericolo passato) e mi fanno le solite stupide domande (perche' lo fai/non e' freddo bla bla).
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